| Ciao a tutti!
Sono Stefania 33 anni da Milano.
Dopo innumerevoli ricerche, imbattermi in questo forum, e leggere tutto quel che riguarda questa disfunzione della tuba, potrebbe essere l'ancora di salvezza che forse porrà fine ai miei interrogativi ed al mio esaurimento nervoso.
Vi racconto la mia esperienza.
Da marzo del 2011 sto seguendo una dieta che mi ha fatto perdere molti chili fino ad oggi. Facendo la rappresentante, il mio lavoro mi espone continuamente a sbalzi di temperatura, fra aria condizionata dell'automobile, temperatura esterna e quella dei negozi con cui collaboro. In più dalla fine del 2010 ad oggi e ancora per molto, l'azienda che rappresento sta attuando delle politiche interne di mobbing e pressione che influiscono particolarmente sul mio umore, facendomi arrivare a stati di agitazione altissimi.
Da marzo circa ho cominciato a sentire un senso di chiusura, tipo tappato, come se dentro ci fosse acqua, o di quando cambia altitudine, all'orecchio sinistro, a volte per poche decine di minuti a volte per ore e ore con mal di testa associati quando sono sotto stress, ma comunque mai continuo e persistente.
All'inizio non ho dato molto peso ed importanza alla cosa ed ho attribuito il sintomo a qualche colpo di freddo o un raffreddore in avvicinamento. Tutto questo fino a fine giugno quando, dopo aver preso un aereo, la sensazione è peggiorata e si è estesa anche all'altro orecchio. Solo in quel momento, facendo il punto della situazione, mi son posta il problema, e cioè che quest'orecchio tappato ormai andava e veniva troppo spesso e da mesi e qui parte la mia esperienza con i medici.
Se davvero si trattasse di tuba beante, leggendo alcune vostre esperienze, il mio iter sarebbe una passeggiata, un percorso che in ogni csao mi ha fatto spendere tanti soldi, rubato troppo tempo ed energie.
Ho consultato 5 otorini diversi, ho fatto audiometria, impedenziometria, tac: un otorino è stato addirittura sconvolto dal fatto che nella mia tuba sinistra è tutto pulito! Diagnosi: mi è stata riscontrata una forte deviazione del setto nasale, e l'udito dell'orecchio destro leggermente inferiore a cui non hanno dato importanza (tranne l'otorino che alla fine di questa storia mi ha operato). Secondo tutti gli otorini il mio problema di scompenso tubarico poteva essere legato a questa scorretta respirazione e tutti mi hanno consigliato di sottopormi ad una settoplastica.
Intanto sono andata avanti per circa 6 mesi a nasonex / narivent / deltacortene / rinofluimucil spray e compresse / rinazina spray / lavaggi nasali con la soluzione fisiologica (l'unico rimedio che mi dava sollievo).
Ebbene il 27 dicembre ho fatto eseguire l'intervento privatamente, perchè tramite asl c'era da aspettare più di un anno, oppure in alternativa si poteva pagare la libera professione. Per una settimana, prima dell'intervento, ho sospeso tutti i farmaci prendendo antibiotici e farmaci preparatori all'anestesia e il sintomo dell'orecchio tappato era meno frequente. Dopo l'operazione mi hanno detto di prendere soltanto rinofluimucil per liberare il naso. Dopo aver tolto i tamponi la sensazione di respirare correttamente mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo, fino al 1 gennaio giorno in cui il problema si è ripresentato senza andar più via, tranne quando andavo a dormire. Ho comunicato l'accaduto all'otorino che mi ha operato e mi ha prescritto deltacortene 25mg doppia dose, rinofluimucil ogni volta che avevo una sensazione di tappato forte e localyn. Il sintomo dell'orecchio tappato da quando ho iniziato questa cura è fisso e temo che continuando a prendere questi farmaci, se l'ipotesi è quella di avere la tuba beante, stia facendo tutto l'opposto di quel che andrebbe fatto.
Credo che voi abbiate idea di cosa si prova a passare per degli ipocondriaci o sordi (nel mio lavoro parlo tanto e questo problema mi pesa molto), sull'orlo di un esaurimento nervoso, mi son messa a cercare su internet e son finita qui.
Intanto ho provato a sottopormi a tutti gli esercizi che son consigliati qui e funzionano a togliere il senso di tappato almeno per alcuni minuti.
Ho deciso di interrompere la cura di fluidificanti nasali e cortisonici che ho in corso per vedere che succede.
Vi chiedo un consiglio: secondo voi, dovrei parlarne comunque all'otorino che mi ha operato e prescritto i farmaci, della scoperta di questa sindrome tramite ricerca su internet e che magari la tuba beante sia la conseguenza dell'orecchio tappato?
Passerò per una pazza?
Ho pensato comunque di farmi fare una rinoendoscopia - mi manca solo questo praticamente - per verificare lo stato della mia tuba.
Se siete arrivati a leggere fin qui, vi ringrazio e vi son particolarmente vicina.
Un caro saluto a tutti!
Stefania
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